Indignati di tutto il mondo, UNIAMOCI!!!

Indignati di tutto il mondo , UNIAMOCI!

Questo potrebbe essere lo slogan da scandire oggi nelle piazze più importanti del mondo , dove si daranno convegno tutti quelli che vogliono cambiare la logica del profitto ad ogni costo che questo capitalismo ha portato alle estreme conseguenze.  L’ 1% della popolazione mondiale possiede la stragrande maggiorana delle ricchezze della terra, mentre c’ è chi muore di fame e chi non ha prospettive di vita dignitosa per il futuro.

E’ ora di cambiare questo sistema economico , è ora di mettere al centro l’ uomo e la sua dignità… e mi par di risentire papa Woitjla quando gridava . “Il lavoro sia per l’ uomo e non l’ uomo per il lavoro”

La nostra terra può nutrirci tutti, a patto che non si speculi anche sul cibo, diritto primo di ogni essere vivente. 

Il lato ,secondo me, positivo di questa giornata è che a chiedere il cambiamento sono i giovani  che non stanno morendo di fame ancora, ma che hanno capito che la situazione è ormai insostenibile e che se non gridano forte la loro rabbia, la situazione non potrà che peggiorare.  Le regole di oggi portano a concentrare sempre di più nelle mani di pochi ogni ricchezza, senza rispetto per le esigenze dei molti che non hanno voce in capitolo e i giovani hanno capito che quando il diritto viene negato a qualcuno non  puoi restare indifferente: prima o poi quel diritto verrà negato anche a te.

I moderni mezzi di comunicazione rendono possibile la mobilitazione degli “indignados” in tutto il mondo, senza che ci sia bisogno di capi carismatici o di organizzazioni gerarchiche; bisogna cogliere questa opportunità che si presenta per la prima volta nella storia del mondo: finalmente tutti possono far sentire la loro voce e far pesare la forza che deriva dall’ essere in tanti e dalla consapevolezza di portare avanti delle idee condivise.