“Quindi bisognerà affrontare la questione su come cambiare le regole perché il cibo sia accessibile e sicuro per tutti, che la terra possa garantire a ciascuno di vivere in maniera dignitosa. È chiaro che questo, come dice il cardinale Scola, rimanda a comportamenti personali, ma anche a scelte collettive che ricadono anche su politiche e sui rapporti macroeconomici»”.
Ho copiato queste righe da questo articolo in cui vengono illustrati i progetti della Caritas Ambrosiana per la sua partecipazione all’ Expo 2015.
Mi sembra un tema molto importante, che però non deve restare a livello di annuncio; la comunità internazionale deve porre fine allo scandalo di un mondo in cui 85 super-ricchi possiedono la metà delle ricchezze del mondo, mentre miliardi di poveri non hanno di che sopravvivere.
Se la Chiesa si mette a capo di un progetto per l’ attuazione di una più giusta ripartizione delle risorse alimentari potrà mostrare al mondo di perseguire davvero il primo dei comandamenti: Ama Dio e il prossimo come te stesso…”