Ieri è arrivata in Italia Meriam, la giovane donna sudanese, che ha rischiato di essere impiccata per aver deciso, lei musulmana, di sposare il padre dei suoi figli di religione cristiana.QUI , in questo articolo di ” Vanity” , si può leggere in sintesi la sua storia fatta di scelte coraggiose.
Il premier Renzi ne aveva parlato nel suo intervento di insediamento come leader di turno dell’ UE e forse per questo ieri è stata accolta con onori straordinari. Forse può sembrare (o essere?) eccessiva l’ attenzione che il governo ha voluto attribuire a questa donna, tuttavia mi pare chiaro che la sua storia sia fortemente simbolica e rappresenti qualcosa di più di una semplice conversione.
* Meriam ha voluto con forza affermare il suo diritto a scegliere l’ uomo con cui sposarsi, in una società che tale diritto vuole conculcare;
* Meriam ha affermato che le barriere e le contrapposizioni che prendono a pretesto la religione non hanno motivo di essere, in una società che fa dell’ intolleranza religiosa la propria bandiera;
* Meriam con il suo coraggio (imprigionata durante la gravidanza , ha partorito incatenata ) ha costretto le autorità del suo paese a cedere alle pressioni dell’ opinione pubblica internazionale…….e tutto questo non mi pare cosa da nulla.
*Meriam ha poi rifiutato di rinnegare la sua religione e per questo è stata ricevuta anche da Papa Francesco.
* Meriam, infine ha dimostrato che con la determinazione e la costanza qualcosa può cambiare anche là dove si assiste a un ritorno di Medioevo oscurantista e misogino.
Se il governo italiano ha cercato uno spot a proprio favore con l’ attenzione dedicata a Meriam, direi che almeno ha scelto una degna protagonista .