La notizia è così normale ormai che si rischia di scivolare via con gli occhi appena letto il titolo pensando: è il solito incidente…..
Ma a leggere le statistiche si scopre che la mortalità negli incidenti in cui sono coinvolte delle motociclette è impressionante:. Copio -incollo dal sito dell’ ACI:
“Se l’indice di mortalità medio dei veicoli è pari a 0,9%, per motocicli e biciclette è più che doppio
(1,9%). L’indice di lesività, che nella media è pari a 71,3%, raggiunge il 100% per i motocicli, il 99,1 per i motorini e il 93,3 per le biciclette. Da notare, infine, che, in caso di incidente mortale in autostrada, nel 30,8% dei casi è coinvolto un veicolo per il trasporto merci”.
Le vittime di questi incidenti sono per la maggior parte tra i 20 e i 24 anni , l’ età in cui una volta si moriva in guerra….. muoiono molti più ragazzi sulle nostre strade che nelle missioni militari.
Mi chiedo se non si possa fare qualcosa: perchè non rendere obbligatori anche su strada quei paraschiena che usano i piloti professionisti o, ancor meglio, perchè non limitare la potenza dei motori. A volte in autostrada e anche sulle strade normali ti vedi superare da bolidi rombanti che sfrecciano via come schegge : a quella velocità basta un sasso, una buchetta nell’ asfalto ed è la fine. E’ l’ immagine di questi giovani esaltati dalla velocità, aspiranti suicidi) che mi ha sempre reso irremovibile davanti alle richieste dei miei figli di avere un motorino e ne sono contenta.
Ci mobilitiamo per tante buone cause, ma non vedo molta attenzione per questo problema, che porta via tante, troppe giovani vite.