Action Aid denuncia un ultimo caso di land-grabbing.
In questi giorni l’ assalto dei disperati alle nostre coste è più drammatico che mai, ma non sono solo le guerre o la desertificazione a costringere alla fuga milioni di persone ormai senza prospettiva per una vita degna di essere vissuta…. In questo caso si tratta di una multinazionale svedese che ottiene dal governo dllla Tanzania un contratto per coltivare a canna da zucchero terre appartenenti a poveri contadini, togliendo loro ogni possibilità di trattare condizioni sostenibili.
E’ inutile gridare all’ invasione o piangere sui morti che stanno trasformando il Mediterraneo in un cimitero liquido ed è inutile che l’ Europa dica a parole che bisogna soccorrere i naufraghi, se non si fa nulla perché la gente non sia costretta a fuggire dalle proprie terre.
E nessuno di noi è innocente…Sapete cosa spinge le multinazionali ad acquistare terreni per coltivare canna da zucchero? La diffusione sempre più ampia nel mondo del consumo di bevande dolcificate : coca-cola, aranciate, sprite , ecc. Ricordiamocelo quando andiamo a fare la spesa!!!!