Tollerare che la guida di una delle istituzioni europee sia oggetto di una discriminazione perché donna (anche se ora qualche giustificazione sarà accampata per smentire questa lettura dell’episodio) può essere una metafora di peggiori concessioni. Offendersi, tutti, è pertanto la risposta corretta a un affronto che forse è proprio mirato a misurare la fermezza dell’interlocutore.(da “Avvenire“).
Molte voci si sono levate per protestare contro l’atteggiamento volutamente ingiurioso tenuto da Erdogan nei confronti della Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, ma questo non è sufficiente. Come dice l’autore dell’articolo sopra citato, dovremmo sentirci TUTTI OFFESI e tutti i governi europei dovrebbero protestare vivamente…ma non succederà..
In fondo offendere una donna e, attraverso lei tutte le donne del mondo, non è così grave se viene da uno che viene pagato per difenderci da una presunta “invasione” di persone che hanno visto la loro vita stravolta e devastata da questioni di interesse politico-economico-strategico.
Se il mondo riesce a tollerare da anni la guerra in Siria, l’offesa ad Ursula, purtroppo, sarà presto dimenticata anche dai media e dai social…