Poesia di primavera.

Ed ecco sul tronco
si rompono gemme:                                       
un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul botro.

E tutto mi sa di miracolo;
e sono quell’acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c’era.

S. Quasimodo

 

E’ scoppiata la primavera e si rinnova la sua meraviglia. Quasimodo sa però individuare qual è la cosa più sorprendente: vedere il verde incredibile delle gemme appena sbocciate su un tronco che pendeva come  morto sui bordi d’ un fosso (botro). E’ come una promessa di resurrezione…..e il poeta si immedesima in quel verde e nell’ acqua limpida del fosso.