Qui vicino a noi la gente sta morendo sotto le bombe, sta morendo nelle strade della Siria e di Gaza, sta morendo nelle scuole, nei parchi-gioco, nelle proprie case…..molti tra i morti sono bambini ai quali è stato impedito di conoscere la vita e il mondo….
L’ angoscia è tanta e mi fa venire alla mente una poesia:
GENERALE ( B. BRECHT)
Generale, il tuo carro armato
è una macchina potente
Spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.
Generale, l’uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.
Bertolt Brecht
E’ questo difetto, questa facoltà di pensare che fa sì che in una guerra ci siano vittime che muoiono sotto le bombe e altre vittime anche in chi è costretto a lanciare quelle bombe e che avrà la sua vita devastata dalle atrocità di cui diventa (spesso forzatamente) complice…