Quando sboccia
l’alba,
La Bruma lieve
disperde i contorni,
s’ampia l’orizzonte.
S’ esalta l’incanto.
i confini dell’infinito
ed il canto degli uccelli
s’eleva
per celebrare
il vortice di luce,
in ogni dove. (Remo Bellesia: da “Orme d’infinito”)
Ho conosciuto Remo quando eravamo ragazzi, ma già s’intuiva in lui una sensibilità particolare, da poeta.
Ora si dedica alle sue tante passioni, tra le quali l’astronomia e la poesia e nel libro “Orme d’infinito”, Remo fonde queste due passioni per cantare la meraviglia che si coglie contemplando lo spazio infinito in cui naviga la nostra Terra.
Mi piace molto l’immagine dell’alba che sboccia come un fiore e inonda di luce a poco a poco tutto il paesaggio, accompagnata dal canto degli uccelli.
Bravo, Remo!