Ieri, un piccolo contrattempo mi ha costretta a riposare , perciò mi son messa davanti alla TV e ho visto due film , non nuovi, ma sempre belli.
*LE CHIAVI DI CASA – di Gianni Amelio. – Un giovane padre, che ha visto la moglie morire di parto , ha rifiutato fin dalla nascita il figlio spastico e solo dopo molti anni lo ritrova per portarlo in una clinica specializzata tedesca. Durante quel viaggio i due imparano a conoscersi e quel padre diventa finalmente un papà.
Kim Rossi Stuart e il piccolo attore coprotagonista sono splendidi interpreti di questa storia e in certi momenti pare che il dialogo non sia stato scritto e imparato memoria, ma sgorghi spontaneo in una specie di cinema – verità.
* LANTERNE ROSSE .- di Zhang Yimou
E’ un film premiato a Venezia oltre vent’ anni fa. Ambientato nella Cina all’ inizio del secolo scorso (lo si deduce dall’ uso di un primitivo fonografo), mette in scena la condizione di sottomissione e di emarginazione della donna.
Una giovane studentessa, rimasta orfana, accetta di sposare come quarta moglie un ricco signorotto. Comincerà per lei una vita da incubo, tra i complotti e gli intrighi che le donne mettono in atto per accaparrarsi il favore del loro signore e padrone. La giovane, che si sente responsabile per la morte della sua serva e di una delle mogli, impazzisce e verrà rimpiazzata da un’ altra giovane. Le lanterne rosse fanno parte del rituale e delle tradizioni di una Cina che, si spera, non esista più.