Ieri sera sono andata a vedere una commedia musicale dal titolo molto conosciuto : “Quando la moglie va in vacanza…”.
La trama è presto detta: un marito, rimasto solo in città perchè la moglie è andata al mare con il bambino, ha occasione di incontrare una bella ragazza che occupa l’ appartamento soprastante al suo. La tentazione di lanciarsi in un’ avventura è molto forte, ma altrettanto forte è la voce della coscienza che gli prospetta in ogni momento le conseguenze disastrose della sua infedeltà. Naturalmente non succede nulla e il bravo marito scoprirà di amare troppo la moglie per poterla tradire.
Il primo tempo si è trascinato stancamente : troppi monologhi e canzoni non particolarmente piacevoli, anche se sono state composte da Renato Zero ; il secondo tempo è stato più vivace e godibile. Massimo Ghini, protagonista dello spettacolo, ha dato buona prova sia come attore che come cantante, mentre la Santarelli è apparsa più bella che brava. All’ uscita i commenti degli spettatori erano più benevoli di quelli delle spettatrici.
Forse nuoce a questo spettacolo il confronto impietoso con la versione cinematografica interpretata da una superba Marylin Monroe.