Non solo le vetrine (come dicevo nel post precedente) fanno brutti scherzi a una certa età, riflettendo un’immagine di noi che non riconosciamo…..a me capitano cose strane anche con gli specchi.
Quello del bagno di casa mia ad esempio mi ritrae quasi sempre in un modo che direi accettabile: le rughe sempre al loro posto, le palpebre un po’ cadenti, così come anche le guance, ma tutto sommato ormai ci ho fatto l’abitudine…..Basta però che salga in auto e mi cada lo sguardo sullo specchietto retrovisore perchè salti agli occhi qualche macchiolina della pelle o qualche peluzzo cresciuto abusivamente sopra al labbro superiore o sulla punta del mento…lo specchio del bagno non me lo aveva rivelato!!!
Per non parlare poi degli specchi delle parrucchiere: a mio avviso sono predisposti in modo da evidenziare e ingigantire ogni difetto di chi si siede davanti a loro, forse per indurre le clienti a comprare più prodotti di bellezza o a richiedere trattamenti aggiuntivi per cercare di ovviare al disastro della scomparsa del contorno del viso o a quelle borse sotto gli occhi o al diradamento dei capelli…
Ricordate lo specchio della matrigna di Biancaneve? Aveva il vizio di raccontare sempre delle verità spiacevoli …proprio come quegli specchi nei quali mi imbatto io…Non so se la matrigna abbia fatto a pezzi il suo, ma, se lo avesse fatto, avrebbe tutta la mia solidarietà.