Quanta energia gioiosa sprigionava ieri dal coro ghanese che ha animato il pomeriggio in parrocchia!!! Per 45 minuti o più i giovani africani hanno continuato a cantare e a ballare senza interruzione, comunicando a tutti i presenti la loro voglia di vivere… E più si protraeva il canto, più sembrava aumentare l’intensità del coinvolgimento emotivo.
Non credo che sia facile ora per loro vivere qui e non credo che non abbiano dovuto superare difficoltà per arrivare da noi, ma tutto questo non impedisce loro di amare la vita e di saperne godere intensamente i momenti di serenità. Dovremmo imparare da loro ….
In seguito, Vladimir Coroletchi, un attore moldavo facente parte della Compagnia Teatrale “Il Giardino delle Ore”, ha interpretato un monologo, di cui è anche l’autore, col quale ha voluto dire quanto sia arida la nostra vita se cerchiamo solo rapporti superficiali e successo economico. A un certo punto può capitarci qualche cosa che fa risaltare la vanità di quanto siamo andati perseguendo e che ci induce a riflettere. Il sapore vero della vita sta nel donare e nel donarsi agli altri, per rendere meno infelice chi ci sta vicino e ha bisogno del nostro aiuto.
Molto bravo il giovane Vladimir e molto originali alcune “invenzioni” di scena.