La città delle donne…
Stando all’ articolista parrebbe che l’ idea sia venuta alle donne per offrire a tutte un’ opportunità di occupazione e di indipendenza economica, aggirando tutti (proprio tutti non credo) i divieti che accompagnano la vita delle saudite.
L’ Arabia Saudita è come un unico grande harem con mariti, fratelli e padri come emuli degli antichi Sultani.
Forse la proposta è stata accolta solo perchè ci si è resi conto che rinunciare alla produttività di metà della popolazione è un assurdo sperpero di risorse e di energie, ma spero che il fatto di lavorare e guadagnare possa dare alle donne una qual “coscienza di classe”, le renda più consapevoli dei propri diritti e delle proprie capacità e le incoraggi a pretendere il rispetto dei diritti riconosciuti nel resto del mondo ad ogni essere umano…