Chi si è collegato con la videoconferenza del dr. Lissoni, oggi pomeriggio, è stato accompagnato dal nostro sempre bravo docente in un ampio excursus sulla mano e su tutti i problemi che possono sorgere in questa struttura estremamente complessa e preziosa.
La patologia più diffusa è l’ARTROSI, una malattia degenerativa che deriva dall’usura dei tessuti presenti nelle articolazioni; essa provoca dolore e diminuzione della funzionalità.
Effetti più gravi sono quelli derivanti da alcune malattie autoimmuni quali l’ARTRITE REUMATOIDE, il LUPUS ERITEMATOSO o la PSORIASI .
Molto diffusi sono poi i danni derivanti da traumi, spesso risolvibili con l’immobilizzazione o con la chirurgia. Nei bambini soprattutto possono essere necessarie le amputazioni di falangi terminali a causa di schiacciamenti .
A livello dei tendini possiamo avere problemi come le tenosinoviti determinate dall’infiammazione della guaina che avvolge e protegge i tendini dall’attrito. Piuttosto frequenti sono il dito a scatto o il morbo di Dupuytren,; quest’ultimo necessita di interventi precoci (un tempo molto invasivi e ora invece si effettuano periodicamente iniezioni di collagenasi) per salvaguardare la funzionalità della mano.
Tra i problemi nervosi ricordiamo il tunnel carpale e il tunnel cubitale, patologie che poco beneficiano dell’uso di farmaci e di infiltrazioni e che necessitano di intervento chirurgico.
La mano, specialmente in situazioni di stress, è spesso soggetta a crampi, dovuti generalmente a lavori ripetitivi o a sforzi prolungati; si possono riscontrare anche problemi circolatori, quando si è esposti al freddo e i vasi sanguigni si contraggono in modo anomalo: in questi casi le dita sbiancano o assumono un colore bluastro (può succedere anche in caso di digestione difficile).
Al termine della relazione il nostro docente ha risposto con pazienza, chiarezza e disponibilità a molte domande: grazie, dr. Lissoni!