Oggi all’ UTE si è parlato di pubblicità , ma l’ attenzione è stata più particolarmente indirizzata alla “pubblicità progresso”, quel tipo cioè che non reclamizza prodotti da vendere, ma vuole sensibilizzare la gente verso i problemi che affliggono il nostro mondo.
Così parlando della campagna contro la violenza sulle donne sono rimasta colpita da una notizia : in Israele la prostituzione è legalizzata e si contano centinaia e centinaia di quelle che da noi venivano chiamate “case chiuse” sul territorio del paese. Questi luoghi vengono riforniti di “personale” dalla mafia russa che fa entrare in Israele ragazze dell’ Est o dell’ Africa e toglie loro il passaporto, riducendole in uno stato di schiavitù, da cui possono difficilmente liberarsi.Forse succede lo stesso alle ragazze che vediamo sulle nostre strade …
Non mi ha invece stupito sentir parlare delle centinaia di donne che ogni anno in India vengono uccise dai suoceri (simulando incidenti domestici), per consentire al vedovo di risposarsi e ottenere così un’ altra dote dalla nuova moglie: è un fenomeno tristemente risaputo…
Abbiamo visto immagini di grande efficacia nella denuncia di comportamenti pericolosi, di diritti negati, di pedofilia e altro, immagini che il dr. Lissoni ci ha illustrato con dovizia di particolari e con commenti puntuali.
La seconda ora è stata dedicata alla seconda parte della relazione tenuta con passione dalla dr.ssa Chiesa, sugli studi da lei compiuti sulle mappe teresiane, mappe che potremo ammirare nella nostra prossima visita al museo cittadino.