Oggi la dr.ssa Todaro ci ha guidato a riflettere su due temi, che normalmente cerchiamo di sfuggire: la malattia e la morte. Dobbiamo invece rifletterci, per non essere colti impreparati quando la vita ci imporrà di affrontarli in prima persona o per chi ci sta accanto.
Certamente non è il caso di essere ossessionati dal pensiero della malattia e della morte, ma è necessario riflettere .
E quando ci capita una malattia, cosa è meglio fare?
- Accettare la diagnosi, pur cercando le opportune conferme; continuare a cercare pareri diversi può aumentare lo stress.
- Reagire: cercare tutto ciò che si può fare per curarsi; la rassegnazione non aiuta.
- Parlare chiaro col medico è un diritto: conoscere il piano terapeutico aiuta il malato a sentirsene partecipe e ad avere un atteggiamento collaborativo.
Ci sono poi frasi che possiamo ripeterci (o rivolgere a chi ci confida la sua malattia):
- La fortuna aiuta gli audaci (a volte la diagnosi consente cure tempestive).
- Tutto è possibile (anche esiti positivi)
- Mi prendo la responsabilità: farò tutto quello che è possibile per rendere le cure più efficaci (evitare situazioni di rischio, assumere regolarmente le medicine).
- Per tutto c’è una soluzione (godendo delle cose che ci son consentite e dei momenti piacevoli presenti anche quando si è malati).
- Esprimere apertamente le proprie emozioni: ognuno vive la malattia in modo diverso, ma è indispensabile consentirsi momenti di sfogo con persone vicine, altrimenti lo stress può aggravare lo stato di salute.
- Fare attività fisica, ricordando che: il momento giusto per rilassarsi è quando non hai il tempo per farlo.
- Trovare attività rilassanti come: scrivere, meditare (ammirare qualcosa di bello: un libro, un documentario, un panorama), leggere, dedicarsi a un hobby, imparare a respirare correttamente e profondamente.
E’ poi importante stabilire nuove priorità e obiettivi di vita e concedersi una nuova percezione del tempo (ad es. accettando la propria lentezza). Inoltre è certo che chi non sa prendersi cura di sé non saprà prendersi cura di chi gli sta accanto.
Come aveva detto la dr.ssa Todaro a inizio lezione, i temi trattati oggi non sono tra quelli che ci fanno felici, ma possono però aiutarci ad affrontare i momenti bui.