“Le mie lezioni – dice la psicopedagogista Lucia Todaro, introducendo il suo intervento – non vogliono insegnare nulla; hanno lo scopo di offrire degli stimoli per rivedere il proprio vissuto e comprenderne il senso”.
Cosa vuol dire fare un bilancio della propria vita? La volta scorsa ci è stato proposto l’ aspetto della rielaborazione delle esperienze, questa volta si parlerà di valorizzazione delle stesse.
Poiché difficilmente troveremo chi si congratula con noi per i nostri comportamenti, dovremo essere noi a dare valore al nostro passato, ricordando queste parole di Paulo Coelho: “Un bel giorno tutto avrà un senso. Quindi, per il momento, non farti deprimere dalla confusione, sorridi attraverso le lacrime e cerca di comprendere che tutto ciò che succede ha una ragione.”
Per ognuno di noi esistono cose che richiamano antichi dolori, antiche ferite, ma proprio questi, se rielaborati, possono portare alla serenità. Non possiamo determinare il corso della nostra vita, ma possiamo trovarne il senso.
Se alcune tradizioni sono andate perdute, possiamo reinventarne altre da riconsegnare a figli e nipoti; è possibile superare le proprie paure imparando a vedere e apprezzare la bellezza che è intorno a noi. Valorizzare vuol dire dare risalto a ciò che è bello e positivo. Chi dà spazio alle proprie paure e vede solo il brutto del mondo è una persona che non vive, ma sopravvive nella tristezza. Il presente è un dono da vivere con pienezza, magari coltivando amicizie con persone con le quali possiamo condividere esperienze e paure.
Ecco alcune pillole di saggezza che la nostra docente ci ha regalato:
Non importa se vai avanti piano, l’importante è non fermarsi.
Io non perdo mai: o vinco o imparo.
Non permettere alle tue ferite di trasformarti in quello che non sei.
Infine è bene ricordare sempre che non possiamo cambiare gli altri o il mondo, ma possiamo sempre cambiare noi stessi.
La sala Isacchi era quasi al completo e i tanti soci presenti hanno a lungo applaudito con entusiasmo alla fine della lezione.