Alle 15.00, Fausto Turato, massoterapista e fisioterapista, ci ha spiegato cosa sono gli oli essenziali e ha illustrato la loro produzione e i benefici che il loro utilizzo reca alla nostra quotidianità.
Gli oli essenziali sono i principi attivi che troviamo nelle piante aromatiche, che vengono estratti attraverso processi di distillazione o meccanici (spremitura a freddo) e che possono essere utilizzati nell’Aromaterapia. Con questo termine si intende il metodo curativo naturale che si basa sull’uso degli oli essenziali e dei loro odori per dare sollievo in caso di patologie e disturbi lievi, ma, insiste il docente, sempre su consiglio del medico.
È una pratica che non utilizza gli oli essenziali solo da un punto di vista olfattivo, bensì anche topico (come massaggi, bagni, pediluvi, impacchi, ecc.) Tuttavia, essi non devono mai sostituire la terapia medica tradizionale, ma possono affiancarla.
Gli oli non devono mai sostituire il farmaco!
Il docente ci ha spiegato la differenza tra:
- Creme;
- Oli;
- Gel
Le creme sono elementi costituiti da acqua e grassi utilizzati per ingrassare la pelle (un buon prodotto deve avere l’acqua come primo elemento nella lista delle sostanze).
I gel sono dei liquidi trasformati in sostanze gelatinose e sono utilizzabili come antiinfiammatori.
Gli oli essenziali, invece, sono i principi attivi delle piante, ma per utilizzarli abbiamo bisogno di oli veicolanti (per es. l’olio di lino, di mandorle, di argan).
Gli oli essenziali sono preziosi alleati della salute, ma vanno diluiti con quelli veicolanti.
Anche l’uso degli oli essenziali ha delle controindicazioni. Il loro uso è sconsigliato, per esempio, alle donne in gravidanza, ai soggetti con allergie alle piante, a coloro che soffrono di irritazioni della pelle come le dermatiti.
La medicina tradizionale estrae il principio attivo per gli antibiotici e per i farmaci in genere, proprio dagli oli essenziali. Infatti, sottolinea il docente, gli oli essenziali hanno caratteristiche antibiotiche (per es. la “propoli”). Il principio attivo, infatti, parte sempre dalla natura.
Infine, il docente ci elenca alcuni oli essenziali:
- Olio essenziale alla Lavanda: ottimo come rilassante; allevia il mal di testa; è efficace contro i dolori addominali; la sua essenza regolarizza gli stati di umore; è anche utile per favorire il riposo dei neonati.
- Olio all’ Eucalipto: ha proprietà balsamiche; utile per tutti i disturbi respiratori.
- Olio al Rosmarino: eccezionale per alleviare i dolori muscolari; ha proprietà antiforfora e quindi è perfetto per il trattamento naturale dei capelli; ha anche proprietà che migliorano la memoria, la concentrazione e l’umore ed è molto buono per profumare gli ambienti.
- Olio alla Menta: è rinfrescante e distensivo; è in grado di liberare il naso dal raffreddore; è tonificante e utile in caso di affaticamento da stress.
- Olio al Ginepro: utile per il mal di testa, dolori reumatici, artrosi, artrite e altre infiammazioni del sistema osteoarticolare; aiuta anche nei casi di depressione.
- Olio di Camomilla: favorisce l’equilibrio interiore e cura i disturbi del sonno soprattutto nei bambini; è anche un antiinfiammatorio.
Fausto Turato termina la sua lezione dandoci appuntamento al prossimo incontro del 22 novembre durante il quale ci parlerà di: Benessere, la ginnastica in acqua. (Angela D’Albis).
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E’ di poco tempo fa una notizia veramente eclatante per il mondo scientifico: è stato fotografato un buco nero!
Da quando Einstein nel 1904 ne ipotizzò l’esistenza è passato più di un secolo per arrivare alla conferma di quella teoria. Ora molti ne parlano, ma il nostro professore, Rodolfo Damiani, ci ha proposto oggi di affrontare questo argomento da una prospettiva diversa.
Il modo di concepire la realtà secondo i dettami della scienza newtoniana e galileana appare oggi superato, così come appare obsoleto il metodo conoscitivo tradizionale basato sulla separazione e la divisione degli elementi di un tutto per analizzarli slegati dal loro contesto: si va ora verso un nuovo illuminismo che studia la realtà nella sua integralità, mettendo al centro le relazioni e le interrelazioni dei singoli elementi tra loro.
Già il termine UNIVERSO (dal latino “ad unum versus” = volto a una sola “direzione”= un tutto unico) ci dice la natura olistica della realtà, che può essere compresa solo nella sua totalità; con la teoria della relatività si afferma che non si possono separare SPAZIO e TEMPO. La scienza tradizionale spiegava il mondo attraverso tre dimensioni, ma il TEMPO è la quarta dimensione inscindibile dalle altre.
La nostra conoscenza della realtà è sempre stata condizionata dalla limitatezza delle nostre percezioni. Se la nostra Terra non è che un puntino nell’immensità dello spazio, una piccola astronave che vaga a velocità inimmaginabile nel cosmo, noi che la abitiamo e che siamo infinitamente più piccoli siamo capaci solo di un’esperienza sproporzionatamente limitata rispetto alla vastità del cosmo e alla velocità della luce.
E’ proprio la velocità della luce che ci porta le informazioni dal cosmo nell’ordine in cui sono state emesse ed è un valore assoluto, uguale per tutti, che non può essere superato.
La lezione, non facile, del prof. Damiani si conclude con l’affermazione che ognuno di noi è un essere spazio-temporale e con la consueta poesia finale che ci consola: forse non abbiamo capito tutto, ma è bello lasciarci trasportare dall’entusiasmo del nostro docente in un mondo tanto affascinante. (Diana)