Martedì 18 gennaio 2019, c’è stato un cambiamento nel calendario delle lezioni.
Alle ore 15.00, Don Ivano Colombo ci ha presentato una lezione su “Il libro di Ester” nell’Antico Testamento, prendendo spunto dal fatto che, il giorno precedente, 17 gennaio, c’è stata la ricorrenza della XXX giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei.
Don Ivano ci ha spiegato che dal 1990 la Chiesa Italiana promuove una giornata di studio del mondo ebraico, invitandoci ad approfondire i libri definiti MEGHILLOT, cioè “rotoli”, che risultano essere 5: Il libro di Ruth, Il Cantico dei Cantici, Il Qohélet, Le Lamentazioni e il Libro di Ester.
Si chiamavano “rotoli” o anche “volumi” perché si avvolgevano e venivano letti durante le feste nelle sinagoghe.
Pur essendo presentato come un libro “storico”, il Libro di Ester” racconta una vicenda inventata e anche il personaggio di Ester è di fantasia.
Don Ivano ci ha spiegato che gli Ebrei, spesso nella Storia sono arrivati a vivere periodi in cui la persecuzione contro di essi arrivava al limite e rischiavano la distruzione, l’annientamento e l’estinzione (non solo nel periodo nazista).
Il Libro di Ester (e non è l’unico) mette al centro una figura debole, una donna, che ha dentro una tale forza da riuscire a “rovesciare” le sorti del popolo ebraico. Queste figure deboli fuori, ma forti dentro, che troviamo anche in altri scritti, hanno lo scopo di stimolare il popolo ebraico a reagire quando si trovano a vivere periodi di persecuzione.
Il Libro di Ester è stato scritto anche per giustificare una festa, quella del PURIM, molto popolare, che somiglia al nostro Carnevale, con una esibizione in maschera, una grande mangiata e una grande bevuta.
Ci sono due versioni del testo: una ebraica e una greca. Sono due testi diversi che raccontano un’unica vicenda. Per gli Ebrei e i Protestanti il testo ispirato è quello ebraico, dove Dio non viene nominato; per la Chiesa Cattolica è ispirato anche il testo greco, dove la vicenda è diretta da un Dio provvidente che conduce a buon fine la situazione, rovesciando le sorti (PURIM).
Nella versione ebraica, non solo Dio non viene nominato, ma sembra inesistente o assente. Non è proprio così: in mezzo al MALE, Dio non è sensibilmente vicino, ma c’è in maniera nascosta. Esiste una salvezza perché Dio si manifesta attraverso personaggi che posseggono tanta forza e energia da contrastare il MALE.
I nomi dei protagonisti, poi, ESTER e MORDEKHAI non sembrano nomi ebraici, anzi sembrano collegati a due divinità babilonesi-persiane: Astarte e Marduk.
Il racconto ebraico è dinamico e ricco di suspense.
Il racconto greco, oltre a questo racconto condiviso con il testo ebraico, ha sei “aggiunte”. Una di queste è l’aggiunta che contiene le bellissime preghiere di Ester e Mardocheo.
La preghiera di Mardocheo esalta la potenza del Creatore e Signore della storia.
La preghiera di Ester, invece, ha un valore teologico perché mette in evidenza che Dio è l’unico in grado di comprendere il dolore del suo popolo e di trasformarlo in gioia.
Alla fine della lezione, Don Ivano ci invita ad approfondire due “Ester” moderne: ETTY HILLESEUM e EDITH STEIN.
Queste due figure analoghe a quella di Ester, hanno permesso, durante l’oscuro periodo del recente Olocausto, di far emergere quella salvezza che non libera dal sacrificio, anzi lo richiede, ma che permette che le situazioni si capovolgano e che dal male affiori un bene che poteva sembrare sepolto, ma che invece viene disseppellito.
Grazie Don Ivano per questa lezione nuova e molto interessante!
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Alle 16 il dottor Filippi ci ha spiegato che cosa è il MARKETING. Ci ha detto che non è una scienza esatta ma che è basato sulla conoscenza dei bisogni dell’uomo.
Il Marketing si occupa di analizzare:
I bisogni;
I desideri;
La domanda;
I prodotti;
I servizi;
La qualità;
Il valore;
La soddisfazione;
Lo scambio;
Le relazioni;
Le transazioni;
Il mercato.
Il dottor Filippi ci ha spiegato come vengono analizzati dagli esperti di marketing tutti questi fattori.
Ha concluso dicendo che il Marketing è un processo di analisi che analizza la struttura della domanda sia di prodotti sia di servizi; cerca di anticipare la domanda e di soddisfarla con la creazione, promozione, distribuzione e scambio dei prodotti.