Ute: Italo Calvino – La sorellina della Terra: la luna

Nel centenario della nascita di Italo Calvino, il prof. Galli ci ha parlato oggi delle sue opere giovanili, non senza averci prima dato alcune note biografiche.

Nacque  nel 1923 a Cuba, ma dopo pochi anni la famiglia ritornò nella città di origine, Sanremo; nel 1943 entrò nelle file della Resistenza e, alla fine della guerra si iscrisse al PCI. Nel 1850 cominciò a lavorare per la casa editrice Einaudi, che pubblicò le sie prime opere: “Il barone rampante”, “Il visconte dimezzato” e “Il cavaliere inesistente”. E’ del 1063 “Il Marcovaldo”, cui seguì “La giornata di uno scrutatore”; nel 1980 la produzione letteraria di Calvino segnò una svolta decisa.  Calvino morì nel 1985 a Siena.

Nelle sue opere si possono distinguere tre filoni narrativi: Realismo a carica fiabesca; Fiabe a carica realistica; Gioco combinatorio di possibili narrativi.  Nel dopoguerra, quando Calvino cominciava a scrivere i suoi romanzi, l’analfabetismo era ancora diffuso in Italia e la maggior parte della popolazione parlava solo il dialetto; solo con l’avvento della TV e l’introduzione dell’obbligo scolastico fino alla terza media si diffuse l’uso della lingua italiana colta, per questo Calvino si preoccupò di utilizzare un linguaggio semplice, comprensibile da tutti, ma non banale: un linguaggio ricco e concreto che col passare del tempo fa sì che le sue opere vengano sempre più apprezzate.

Fa parte del filone del realismo narrativo il suo primo romanzo: IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO. In questa sua opera racconta la sua esperienza di partigiano attraverso la storia di un ragazzo orfano che per diverse traversie finisce per  aggregarsi a un gruppo di combattenti. Tra di loro ci sono persone molto diverse, alcuni sono solo degli sbandati, altri sono violenti altri sono convintamente schierati contro la dittatura e per la democrazia. Il tema fondamentale di questa opera è definire la differenza tra i combattenti di quella guerra civile e Calvino arriva a questa conclusione: da una parte si  sparava per perpetuare il fascismo, dall’altra si sparava per porre fine a un ventennio di violenze e soprusi. Nessun tentativo di revisione della storia tendente a parificare le due posizioni potrà mai essere accettato.

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La sorellina della Terra: la Luna.

La Terra fa parte del gruppo dei pianeti più piccoli del sistema solare, ma tra questi è l’unico ad avere un satellite di dimensioni ragguardevoli. Giove invece ha più di 60 satelliti!!!  Il diametro della luna è un quarto di quello della terra e la sua densità è molto inferiore . Le prime osservazioni scientifiche furono intraprese da Galileo, che chiamò MARI le zone scure e TERRE ALTE quelle più chiare. La presenza di tanti crateri sulla superficie lunare viene spiegata con la collisione con altrettanti meteoriti provenienti dallo spazio. Tutto ciò che si trova sulla luna è molto antico perché non si è evoluto nel tempo, quindi studiando questo nostro satellite possiamo ricavarne informazioni sulle origini della nostra Terra. Tutta la superficie lunare è coperta da una “polvere” finissima.

Tra le diverse teorie che intendono spiegare la formazione della luna la più antica e ora anche la meno accreditata recita: la luna vagava nello spazio e quando si avvicinò alla Terra fu attratta dalla forza gravitazionale del nostro pianeta. Oggi però si pensa che essa abbia avuto origine in seguito alla collisione catastrofica della Terra con il corpo celeste di grandi dimensioni chiamato Theia. Nello scontro una parte superficiale della Terra si sarebbe staccato cominciando a ruotare on un’orbita vicino al pianeta da cui si è staccata.

Per meglio conoscere il nostro pianeta , negli anni 60 del secolo scorso, Americani e Russi intrapresero una sfida che portò i russi a fare i primi voli spaziali e gli Americani a portare l’uomo sulla Luna (1969). Nel 1972 fu effettuata l’ultima missione spaziale. Le conquiste tecniche e scientifiche di queste missioni hanno avuto un’enorme  ricaduta  sull’economia e sulla nostra vita quotidiana.

I movimenti della Luna sono tre: rotazione su se stessa (in 27 giorni e mezzo), rivoluzione attorno alla Terra (stessa durata) e traslazione (con la Terra attorno al Sole).

Alla fine della sua Lezione il dr. Cossi ci ha accennato  scioccanti ipotesi sull’evoluzione del sistema solare di cui ci parlerà in seguito: sarà bene non perdere le prossime lezioni.