UTE: la danza della Terra – Auto a guida autonoma

parallasse0006Il prof. Sassi ci ha introdotto ieri nel concetto di PARALLASSE: In astronomia: parallasse annua è lo spostamento apparente di una stella sulla volta celeste rispetto a un osservatore terrestre, dovuto al moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole

Già dal tempo dei Greci con semplici osservazioni si era acapito che la Terra è rotonda ed Eratostene già nel 270 A,C. ne aveva misurato la circonferenza.  Per i Cinesi antichi invece la Terra era piatta e il Sole era piccolo e molto vicino.

Sappiamo tuttavia che la Terra non è una sfera perfetta,: essendo leggermente schiacciata ai poli è meglio definirla come un elissoide  o, meglio ancora, un GEOIDE, che si muove nello spazio. I due movimenti principali sono il MOTO di Rotazione e quello di Rivoluzione.

Il moto di Rotazione attorno al Sole si compie nelle 24 ore: chi si trovasse al Polo Nord o al Polo Sud compirebbe in quel lasso di tempo solo una rotazione su se stesso; chi si trovasse all’equatore coprirebbe una distanza di oltre 40,ooo chilometri, ma tale movimento non viene avvertito perché tutto ruota all’unisono. Noi qui a Erba ruotiamo alla rispettabile velocità di 1.180 Km. orari!!!

Il movimento di rotazione della Terra è stato provato nel tempo da due noti esperimenti scientifici: l’esperimento di Guglielmini dalla torre degli Asinelli a Bologna e dall’esperimento noto come “il pendolo di Foucault”

Conseguenze della rotazione della Terra sono: l’alternarsi del dì e della notte, il rigonfiamento della Terra all’equatore. Tale movimento genera una forza centrifuga (minima ai Poli, massima all’equatore) che viene però compensata dalla forza di gravità.

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AUTO A GUIDA AUTONOMA.

Il prof. Rizzi non finisce mai di stupirci presentandoci le ultime invenzioni in fatto di informatica e automazione,  Nella sua ultima lezione ci ha illustrato le stupefacenti automobili di ultimissima generazione (che non sono certo alla portata di tutte le tasche).

Esse sono dotate di Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (che vengono indicati con l’acronimo A.D.A.S) costituiti da: misuratori di distanza, telecamere, sistemi laser, radar. Tutti questi sensori consentono, ove presenti sull’auto:

controllo della velocità; avviso di collisione, frenata automatica in caso di pericolo, rilevamento dei pedoni, mantenimento automatico della corsia, assistenza al parcheggio (ma anche possibilità che l’auto trovi da sè il parcheggio in un autosilo), monitoraggio dei pneumatici, visibilità notturna, controllo dello stato del conducente (l’auto non parte se il conducente è sotto effetto di alcol o droga), controllo intelligente dei fari, misurazione della distanza degli oggetti circostanti.

Già attualmente alcuni di questi sensori sono presenti nelle auto di serie: ABS (antibloccaggio in caso di frenata), sistema di regolazione della velocità in base alla segnaletica, scatola nera, etilometro, sistema di mantenimento in corsia.

In relazione alla presenza di ADAS nell’auto, abbiamo 5 livelli di automazione il cui il livello ZERO corrisponde a nessun aiuto e il livello 5 in cui l’auto è pienamente autonoma (non sono presenti né volante né pedali).

Abbiamo avuto modo di vedere filmati davvero stupefacenti sui taxi senza taxista  e sulle auto a guida autonoma;  molti di noi si chiedevano cosa succede in caso che qualche sensore smetta di funzionare o di chi sia la responsabilità in caso di incidente (sempre possibile, anche se le auto sono programmate in modo da evitarli).