Le allergie occupano in Italia, tra le malattie croniche, il terzo posto per diffusione, dopo l’artrosi e l’ipertensione.
Il nostro sistema immunitario, che si forma già nel periodo prenatale, è formato dai linfociti che producono immunoglobuline, capaci di inglobare e distruggere gli allergeni, ma se un individuo è predisposto all’allergia, in determinate situazioni si può scatenare una reazione che produce l’istamina responsabile dei fastidi che si accompagnano all’allergia.
Le allergie possono essere intermittenti o continuative. Le reazioni allergiche si manifestano pochi minuti dopo il contatto con l’allergene.
Si possono avere allergie respiratorie, alimentari, cutanee, da punture di insetti, da farmaci e allergie crociate (che si sviluppano al contatto contemporaneo con due allergeni potenziali).
Le allergie respiratorie si manifestano con riniti (sternuti, prurito al naso, naso che cola) e asma (quando l’istamina fa infiammare i bronchi con conseguente difficoltà respiratoria). Spesso a questo tipo di allergie si accompagna anche la congiuntivite allergica (arrossamento agli occhi e lacrimazione .
Allergie cutanee si manifestano con dermatiti (provocate da contatto con profumi, detersivi, metalli…) e orticaria riconoscibile dalla presenza di ponfi molto fastidiosi. Le dermatiti atopiche sono presenti nei bambini con rossori e pruriti localizzati in particolari parti del corpo.
Si possono verificare casi di angioedema con gonfiori al viso che può estendersi pericolosamente alla gola (fino al soffocamento)
L’aumento delle allergie è imputabile all’inquinamento ambientale.
Le allergie alimentari sono imputabili alla presenza nei cibi di ingredienti capaci di scatenare reazioni allergiche con manifestazioni di gonfiori di pancia, flatulenza, orticaria… Purtroppo non esistono farmaci che possano prevenire questo tipo di allergie.
Le allergie da punture di insetti (imenotteri come api, vespe , calabroni, bombi) possono provocare reazioni diverse: dal semplice ponfo allo schock anafilattico); diffuse le allergie da acari.
Ci sono poi allergie da farmaci (fans, penicillina, anestetici…) e da vegetali come parietaria, graminacee
La diagnosi avviene sottoponendo il paziente a test cutanei o a specifici esami del sangue o, in certi casi, a test di provocazione (somministrazione di piccole dosi dell’allergene sospetto).
Come curarsi? Principalmente evitando il contatto o l’ingestione delle sostanze allergeniche. In caso comunque di necessità si può ricorrere ai cortisonici, agli antistaminici e ai decongestionanti (questi ultimi da somministrare con cautela negli ipertesi).
In certi casi si ricorre all’immunoterapia specifica somministrando dosi crescenti dell’allergene per indurre la produzione di anticorpi. Come già detto non esistono ancora cure per le allergie alimentari.
Grazie, dr. Filippi!
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E’ tornato tra noi il prof. Rizzi a parlarci delle meraviglie tecnologiche di cui possiamo già disporre.
Sono invenzioni recenti o recentissime che possono esserci utili in vari ambiti delle attività umane o possono anche solo consentirci momenti di divertimento e di gioco.
Parliamo di realtà virtuale quando ci troviamo di fronte a simulazioni realizzate attraverso computer per sperimentare situazioni problematiche diverse e trovare soluzioni adeguate senza incorrere in rischi e senza costi elevati (simulazione di interventi chirurgici particolarmente complicati)
Parliamo invece di realtà aumentata quando si “proiettano” sulla situazione reale dati e dettagli utili a affrontare e risolvere problemi della vita quotidiana (esempio: la telecamera che entra in funzione quando facciamo retromarcia).
Sono particolarmente utili queste lezioni che consentono a noi, non più giovanissimi, di rimanere aggiornati sulle novità che si susseguono a ritmo sempre più frenetico in questo nostro mondo attuale.