L’UTE di Erba ha da poco chiuso i battenti per le vacanze estive, ma già si sta pensando al prossimo Anno Accademico.
Ieri si sono riuniti i docenti per concordare le linee guida attorno alle quali si svilupperà il programma della stagione 2016/2017 e quello che ho sentito mi fa dire che sarà oltremodo stimolante e interessante seguire le lezioni che verranno proposte.
Continuerà a essere messa sotto la lente di ingrandimento la cultura delle popolazioni nordafricane dal Medio Evo all’ inquietante e variegata realtà odierna; ci sarà data l’occasione di approfondire le caratteristiche di alcuni territori specifici del nostro paese, per scoprirne le peculiarità culturali, economiche ed eno-gastronomiche; poi saremo messi al corrente delle ultime tematiche di ricerca in medicina, alla scoperta delle microtossine, della omotossicologia e delle ultimissime tecniche di neurochirurgia. Come sempre ci saranno anche lezioni di scienze naturali, di diritto, di musica, economia e storia dell’arte.
Ce n’è per tutti i gusti e, vista la varietà dell’offerta culturale, nulla vieterà ai soci vecchi e nuovi di scegliere ciò che più è attinente ai propri interessi, creando così un proprio programma personalizzato.
Da questo momento i docenti sono al lavoro per preparare gli argomenti sui quali ci intratterranno e a loro va un particolare ringraziamento, perchè nessuno di loro si limita a proporre argomenti già noti o già presenti nel proprio programma di docenti delle scuole del territorio, al contrario ognuno inizierà un lavoro di ricerca per esporre argomenti e temi del tutto nuovi e inediti.
Con questo post intendo attirare l’attenzione di tanti amici e amiche di Erba e dintorni perchè comincino a considerare l’opportunità di frequentare questa Università della Terza Età, unanimemente considerata tra le migliori nel suo genere.